Molteplicità

"Qualcuno potrà obiettare che più l’opera tende alla moltiplicazione dei possibili più s’allontana da quell'unicum che è il self di chi scrive, la sincerità interiore, la scoperta della propria verità. Al contrario, rispondo, chi siamo noi, chi è ciascuno di noi se non una combinatoria d’esperienze, d’informazioni, di letture, d’immaginazioni? Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili. Ma forse la risposta che mi sta più a cuore dare è un’altra: magari fosse possibile un’opera concepita al di fuori del self, un’opera che ci permettesse d’uscire dalla prospettiva limitata d’un io individuale, non solo per entrare in altri io simili al nostro, ma per far parlare ciò che non ha parola, l’uccello che si posa sulla grondaia, l’albero in primavera e l’albero in autunno, la pietra, il cemento, la plastica…"
  (Calvino, Lezioni americane, Sei proposte per il prossimo millennio, Molteplicità)

Calvino conclude la sua ultima lezione confrontando il tema principale di questa, la molteplicità, con il suo contrario, l’unicità.
Valorizzando il molteplice Calvino non toglie nulla all'unicità delle persone.


Risultati immagini per pi greco
Dieci cifre, infinite combinazioni
Ogni vita è un’enciclopedia, una biblioteca, un inventario d’oggetti, un campionario di stili, dove tutto può essere continuamente rimescolato e riordinato in tutti i modi possibili, ed è questo che rende ogni persona diversa dalle altre.

Ma non finisce qui, prima di concludere del tutto la sua lezione Calvino spera sia possibile andare oltre la singola e alla stesso tempo molteplice realtà dell’uomo. L’immaginazione è la chiave per raggiungere questo risultato.
Risultati immagini per frattale natura
Frattale, l'unicità sta nella molteplicità

Uomo e mondo in fin dei conti hanno qualcosa in comune.
La multiformità del reale fa parte di un disegno più grande, unico, qualcosa probabilmente inimmaginabile per l’uomo che però ne percepisce la presenza e sognando si sforza di comprendere. Ed è questa voglia che ha reso l’uomo l’essere sensibile quale è.

Commenti

Post popolari in questo blog

Memoria materiale

Visibilità, immagini

Rapidità